È ora di cambiare la narrazione sui rifugiati
La vita di ogni essere umano è preziosa. In IKEA vogliamo contribuire a creare una società in cui qualsiasi persona possa crescere e sentirsi benaccetta, indipendentemente da chi sia o da dove provenga. Per questo motivo vogliamo impegnarci a cambiare la narrazione sui rifugiati e raccontare le loro storie.

Le nostre iniziative
- IKEA Retail avvierà dei programmi per sviluppare le competenze necessarie a ottenere un lavoro che interesseranno 2.500 rifugiati in 30 mercati a partire dalla fine del 2022. L’obiettivo è quello di formare i partecipanti in modo che possano trovare un lavoro; finora abbiamo coinvolto 847 rifugiati in 22 paesi e, in media, il 60% di loro ha trovato lavoro alla fine del programma.
- Dal 2017, IKEA collabora con l’ente no-profit Jordan River Foundation (JRF), che si occupa dei rifugiati provenienti dalle zone in guerra della Siria. Finora, la collaborazione ha creato opportunità di lavoro per circa 250 donne rifugiate e del posto, in Giordania.
- In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2021, Ingka Group ha annunciato la campagna a lungo termine Cambiamo la narrazione. La nostra speranza è quella di creare un movimento in grado di sfidare i pregiudizi sui rifugiati.

Tutti hanno diritto di raccontare la loro storia.
In IKEA siamo convinti che tutti abbiano il diritto di raccontare le loro storie. Questo aiuta a combattere gli stereotipi e a favorire l’empatia tra le persone.
Leggi le storie dei rifugiati
Di seguito troverai storie di rifugiati da tutto il mondo che illustrano prospettive diverse. Cambiare la narrazione non è un obiettivo che si raggiunge in un giorno, ma tutti possiamo fare la nostra parte. Leggi una storia e aiuta a cambiare la narrazione nella società in cui viviamo.