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Rimanere fedeli al cambiamento è lo stile IKEA

Noi di IKEA crediamo che ognuno abbia un ruolo importante da svolgere. Insieme, ci impegniamo a costruire una società migliore in cui tutti possano prosperare e sentirsi accolti, indipendentemente da chi siano o da dove provengano. Rafforzando il nostro impegno, uniamo le forze per cambiare in meglio la situazione, continuando a sostenere i rifugiati, promuovendo l'integrazione sociale e la ricostruzione dei mezzi di sussistenza. È un percorso di cambiamento che intraprendiamo come comunità, impegnati a produrre insieme un impatto positivo.

Matita IKEA

Cosa ci ha insegnato l’integrazione

Lavorare insieme ai rifugiati ci ha insegnato molto sull’integrazione, sulla leadership e su come la diversità possa arricchire i team e le aziende.  

Ecco i principali insegnamenti che vogliamo condividere come fonte di ispirazione con chi desidera promuovere la diversità sul posto di lavoro:  

Assumersi la responsabilità  

Più importante di un piano perfetto è il coraggio di fare il primo passo. Le aziende che si assumono responsabilità fanno progredire la nostra società. 

Scoprire talenti

Le persone rifugiate portano prospettive diverse all’interno dei team. Il loro impiego ha rafforzato la nostra capacità di innovare.  

Considerare i bisogni individuali

I programmi di onboarding non devono essere rigidi. Vale la pena adattarli alle esigenze delle persone rifugiate.  

Accettare supporto

Non si è soli in questo compito. Lo Stato e le organizzazioni senza scopo di lucro possono aiutare a trovare il concetto giusto.  

Essere riconoscenti

Per noi, l’impiego di persone rifugiate ha avuto un impatto positivo costante sull’azienda, e per questo siamo profondamente riconoscenti.

Pronti a disegnare un futuro più inclusivo?

Sei un/una rappresentante aziendale interessato/a uno scambio di esperienze? Il 13 novembre ti invitiamo al nostro Plan and Order Point di Zurigo per un incontro interattivo dedicato al tema dell’integrazione delle persone rifugiate nel mercato del lavoro.  

Programma:

  • 17:00 – Arrivo
  • 17:30 – Interventi
  • 18:30 – Hot dog e networking  

 

I posti sono limitati. 

Informativa sulla protezione dei dati personali*

Raccogliamo i tuoi dati personali esclusivamente al fine di elaborare la tua richiesta e gestire una potenziale futura collaborazione. Il titolare del trattamento è IKEA AG, Müslistrasse 16, CH – 8957 Spreitenbach. I tuoi dati saranno conservati in modo sicuro e solo per il tempo necessario a conseguire tali finalità, salvo che la legge non imponga un periodo di conservazione più lungo. 

Iscriviti qui
Apri “Skills for Employment Toolkit” (inglese)

“Skills for Employment Toolkit”

Una guida pratica per facilitare l’accesso delle persone rifugiate al mercato del lavoro.

Apri “Skills for Employment Toolkit” (inglese)

Insieme possiamo cambiare il nostro modo di pensare

Molte persone hanno un filtro negativo quando si parla di rifugiati. Questo filtro esiste a causa del modo in cui si parla dei rifugiati online e nei media. Quindi, scopriamo insieme la verità, sosteniamo i rifugiati nelle nostre comunità e contribuiamo a cambiare in meglio la narrativa, insieme.

Oltre 120 milioni di persone in tutto il mondo sono sfollate con la forza (di cui 43,7 milioni sono rifugiati). Questo numero continua a crescere, così come la discriminazione che subiscono nella ricerca di una casa, di un lavoro e di stabilità. Crediamo che i rifugiati abbiano molto più da offrire alla società e all'economia rispetto all'idea errata che li vede come un peso. Per noi, tutte le persone meritano rispetto, dignità e opportunità. Collaborando con l'UNHCR, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, speriamo di cambiare insieme la narrativa sui rifugiati.

Da anni collaboriamo con i rifugiati in molti aspetti della nostra attività, attraverso iniziative come Skills for Employment e IKEA Social Entrepreneurship. Il nostro obiettivo è continuare a dare voce a queste persone a livello globale, fornendo una piattaforma dove i rifugiati possano condividere apertamente le loro storie. Ascoltando i rifugiati, che non cercano altro che la pace e la sicurezza a cui tutti teniamo, impariamo, cresciamo e cambiamo insieme, in meglio.


Tutti meritano di raccontare la propria storia

Noi di IKEA siamo convinti che tutte le persone abbiano il diritto di raccontare la propria storia. Le storie che condividiamo aiutano a far emergere la verità, a cambiare le mentalità e a conquistare i cuori. Sappiamo che cambiare la narrativa non avverrà dall'oggi al domani, ma insieme possiamo tutti fare la nostra parte per creare un futuro migliore.

Ritratto di Clementine, una rifugiata congolese, in piedi su un campo con indosso un abito dai motivi colorati.

Tre modi per agire

  • Rimani aggiornato

    Possiamo contribuire a cambiare la narrativa quando smettiamo di parlare dei rifugiati e iniziamo a parlare con loro. Rispondi a un semplice quiz creato dalla fondazione IKEA in collaborazione con Gapminder e acquisisci le informazioni giuste per contribuire a sfatare le false credenze sui rifugiati.

  • Resta sintonizzato

    Puoi intraprendere azioni significative a livello locale collaborando con le organizzazioni e le ONG della tua zona che si occupano di assistere i rifugiati e aiutarli a integrarsi nella società.

  • Diffondi la consapevolezza

    Condividi sempre fatti verificati provenienti da fonti affidabili per contribuire a contrastare la diffusione di negatività e disinformazione, denunciandola apertamente.

Le nostre tappe fondamentali

Oltre 3.700 rifugiati hanno ricevuto sostegno

Il programma Skills for Employment (Competenze per l'occupazione) di Ingka Group ha aiutato oltre 3.700 rifugiati dal 2019 in 26 paesi, con 887 che lo hanno completato nell'anno fiscale 2024. Più di 700 altre aziende sono state coinvolte per incoraggiarle a integrare un maggior numero di rifugiati.

Oltre 380 posti di lavoro

Inter IKEA Group ha lanciato una nuova collezione ogni anno, creando 380 posti di lavoro per rifugiati e donne giordane, con un impatto positivo su 1.500 membri della loro IKEA Family.

300 milioni di euro investiti

La Fondazione IKEA ha superato il suo impegno di 100 milioni di euro. Ad oggi ha investito oltre 300 milioni di euro per migliorare le condizioni di vita dei rifugiati e delle comunità che li ospitano.

Zahra e Tarek nella loro cucina, sorridenti alla telecamera mentre tengono in mano delle tazze di caffè.
Una luminosa cameretta per bambini con contenitori IKEA TROFAST pieni di giocattoli e libri alla finestra.
Hassan è sul balcone con indosso un maglione rosso e guarda fuori dalla finestra.
Yevheniia indossa una camicetta bianca, seduta nella sua cucina sorridente.
Seminature su un tavolo, una piccola bandiera svedese di carta è appoggiata accanto a un vaso.

I nostri impegni continuano

  • Ingka Group continuerà a sostenere altri 3.000 rifugiati. Contribuiremo a facilitare l'integrazione fornendo formazione linguistica e tecnica, creando pool di talenti inclusivi e promuovendo un cambiamento positivo con l'UNHCR.
  • IKEA Foundation continuerà a finanziare le attività relative alle persone sfollate con la forza, oltre ai 300 milioni di euro già stanziati. L'obiettivo rimane quello di massimizzare l'impatto sulle comunità sfollate.  

  • Inter IKEA Group sta collaborando con la Jordan River Foundation per creare 400 posti di lavoro a lungo termine e favorire l'integrazione sociale.  

  • IKEA Social Entrepreneurship, insieme alla Cisco Foundation e a NESsT, ha lanciato un'iniziativa per assistere i rifugiati e i migranti in Polonia e Romania, con l'obiettivo di creare 3.000 posti di lavoro a lungo termine che avranno un impatto positivo su oltre 5.000 sfollati.

Iniziative sociali presso IKEA

Noi di IKEA ci impegniamo a sostenere tutti i rifugiati. Scopri come collaboriamo con i rifugiati nella nostra attività: