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Tappeti

I tappeti rendono una stanza confortevole con un tocco di personalità, sono come opere d’arte sul pavimento. Possono creare accoglienti oasi di relax nella tua casa o anche fungere da elemento di unione tra zone diverse. No, in effetti i tappeti IKEA non sono in grado di volare, ma sono così versatili che in un batter d’occhio riusciranno a donare alla tua casa ancora più carattere e stile. E sono pure pratici: accarezzano i piedi, raccolgono la polvere, sono termoisolanti e attutiscono i rumori. Vi sono dunque parecchi motivi, è proprio il caso di dirlo, per stendere il tappeto rosso nella nostra Guida IKEA sui tappeti a questo morbido rivestimento per pavimenti. Scoprirai quali tipi di tappeti esistono, come vengono realizzati, come renderli più sicuri e come farli durare a lungo. Così potrai decidere nel migliore dei modi che cosa metterti sotto i piedi.

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Tappeti a pelo lungo

Esattamente che cosa si intende per «pelo»? Tecnicamente, nella manifattura dei tappeti, con questo termine si indica il sistema di fili che corre perpendicolarmente alla superficie. Si tratta dunque di ciò che rende morbido un tappeto. Nei tappeti a pelo alto e a pelo lungo la lunghezza del pelo è di almeno 1,5 centrimetri. Qualora sia inferiore, si parla di tappeti a pelo corto. E qui ancora qualche informazione più interessante sul pelo lungo: il pelo lungo è davvero morbido ed è come una carezza per i piedi. I tappeti a pelo lungo hanno inoltre una funzione insonorizzante, soprattutto se si tratta dell’isolamento dal rumore di calpestio. Per questo sono un’ottima soluzione per portare ad esempio tranquillità nella cameretta dei bambini. In più i tappeti a pelo lungo si prestano alla perfezione al moderno layering: puoi posizionarli uno accanto all’altro per creare un tappeto dalla superficie più grande. Per effetto della loro lavorazione, i tappeti a pelo lungo si presentano per lo più con un design semplice senza motivi vistosi e grazie al pelo lungo le transizioni sono pressoché invisibili.

Tappeti a pelo corto

L’avrai intuito: i tappeti con un pelo più corto di circa 1,5 centimetri sono detti tappeti a pelo corto. Questi tappeti ti offrono il massimo dello stile quanto alla scelta di motivi e design. Floreali, orientali o con moderne forme geometriche: grazie al pelo corto qualunque disegno risulta perfettamente valorizzato. Anche i tappeti a pelo corto isolano dal rumore di calpestio e offrono ai tuoi piedi una calda e morbida superficie. Certo non così morbida e soffice come con il pelo alto o lungo, ma per questo un tappeto a pelo corto è anche più facile da tenere pulito e generalmente più leggero. Il pelo corto inoltre è anche più resistente al logorio e dunque più adatto a essere posizionato in zone di elevato passaggio.

Passatoie

Una passatoia è un tappeto con misure speciali: rispetto ai classici tappeti è molto stretta e perciò più lunga. Le passatoie possono essere sia a pelo corto che a pelo lungo e si adattano al meglio a stanze strette, ingressi, corridoi e disimpegni. Una resistente passatoia a pelo corto porta subito ad esempio comfort e colore nel tuo corridoio di ingresso o sulle scale. Una passatoia a pelo lungo ai piedi del letto, quando i tuoi piedi per prima cosa toccano il pavimento morbido, è una sensazione meravigliosa.

Pelli e tappeti in pelliccia

Naturali al 100%, nulla viene annodato: pelli e pellicce sono una coccola per i tuoi piedi. Davanti al camino, in camera da letto o come morbido prato su cui stendersi in soggiorno: con le pelli di pecora e di mucca avrai un’alternativa naturale al classico tappeto. Anche adagiate sopra sedie e poltrone sono un elemento piacevolmente morbido che garantisce ancora più confortevolezza. Le pelli sono resistenti e robuste. E, se necessario, possono molto semplicemente essere tagliate nella forma desiderata.

Tappeti da esterno

Un tappeto resistente agli agenti atmosferici è in grado di creare in men che non si dica un’atmosfera da salotto sulla terrazza o sul balcone. I tappeti da esterno IKEA si possono utilizzare per camminare più sicuri a piedi nudi all’aperto o per raccogliere polvere e sporco prima che finiscano dentro casa. Un tappeto per il giardino o il balcone attrarrà di sicuro gli sguardi, rendendo interessante il tuo spazio outdoor. Perché non rendere confortevoli anche gli spazi all’aperto con un tappeto per esterni?


Le diverse tecniche di lavorazione dei tappeti

Tessuti, annodati o taftati? Questa è la domanda. E qui ti spieghiamo la differenza tra i tre tipi di lavorazione.

Tappeti annodati

Conosci il re dei tappeti? In effetti quasi nessun altro tappeto è sinonimo di lusso regale, pregiata manifattura e grande tradizione come il tappeto orientale. I tappeti orientali sono tappeti annodati con una caratteristica unica: nessun’altra tecnica permette di giocare con i motivi con altrettanta abilità come l’annodatura. In questa tecnica si annodano fili corti su un tessuto grezzo. Un attività che richiede perizia e che pertanto viene anche generalmente eseguita a mano. Se cerchi motivi e ornamenti sontuosi, gradazioni di colore ricche di dettagli e quel certo non so che, dovresti pensare a un tappeto annodato. Un consiglio per determinare la qualità del tappeto: più fitti sono i nodi, migliore è il lavoro. Un tappeto orientale dà valore a ogni stanza e si adatta a un arredamento moderno quanto ai classici del design e allo stile tradizionale.

Tappeti tessuti

La più antica tecnica di lavorazione è la tessitura. In questo caso i cosiddetti fili di ordito vengono allineati e attaccati verticalmente uno accanto all’altro; i fili di trama, disposti orizzontalmente, possono quindi essere infilati in modo alternato sopra e sotto i fili di ordito. Si creano disegni di grande maestria utilizzando fili di trama diversi. Rispetto alla tecnica dell’annodatura qui le possibilità di design sono più limitate, ma la tessitura punta piuttosto sulle grandi superfici colorate e su motivi decisi.

Tappeti taftati

Questa è la tecnica di lavorazione più recente e più diffusa al mondo: in sostanza un tappeto taftato è un tappeto cucito. I fili vengono cuciti su un supporto (ad esempio un tessuto in vello) e gli occhielli che si vengono così a creare sulla superficie vengono lasciati così come sono (tappeto bouclé o a pelo ricciuto) oppure tagliati (tappeto rasato o di velluto). In questo modo si realizzano tappeti con pelo di diverse altezze e sono possibili i design più svariati. Anche in questo caso la produzione è spesso completamente automatizzata. Per te ciò significa: una vastissima scelta di motivi e decorazioni a un piccolo prezzo.

Protezioni antiscivolo per tappeti

Non importa quale sarà il tappeto IKEA di cui ti innamorerai: prima di usarlo per portare comodità e comfort nella tua casa, giusto una parola sulla sicurezza. Il rischio di scivolare può essere enorme, soprattutto se posizioni il tappeto su una superficie liscia come un pavimento in pietra o laminato. Per questo per i tuoi tappeti ti consigliamo di utilizzare tappetini antiscivolo e, fondamentale, una protezione antiscivolo. Da IKEA ce ne sono di diversi tipi. Rendono il tappeto antiscivolo e garantiscono che sia sempre ben steso. In questo modo il tappeto non solo rimane al suo posto quando ci cammini sopra, anche passare l’aspirapolvere risulterà ad esempio molto più semplice se il tappeto non si sposterà o formerà pieghe. Un altro consiglio: gli zerbini sono al tempo stesso tappeto e protezione antiscivolo. Sono ideali soprattutto ovunque ci si attenda un deterioramento elevato: un’ottima scelta per cantine, davanti alla porta che dà sul giardino o direttamente all’ingresso di casa.


Cura e pulizia del tappeto

Da IKEA trovi tappeti per ogni stile e per ogni casa. Hai già trovato il tuo preferito? Per mantenerlo bello a lungo, ecco ancora qualche consiglio e suggerimento per la sua pulizia. Per prima cosa dovresti considerare se il tuo tappeto è facile o difficile da spostare. Se riesci a sollevarlo facilmente, il primo passo per pulirlo non può essere che uno: sbatterlo o scuoterlo all’aperto. Se invece il tappeto è pesante e difficile da spostare, meglio iniziare con una passata di aspirapolvere. I migliori accessori da utilizzare sull’aspirapolvere e come passarlo nel modo migliore? Soprattutto sui tappeti a pelo alto o lungo, che richiedono una maggiore cura, dovresti usare qualsiasi cosa ti offra il tuo aspirapolvere per eliminare anche la più piccola briciola o l’ultimo granello di polvere. Consiglio: aspira sempre i tappeti in velluto nel senso del vello per evitare sgradevoli striature. Meglio aspirare i tappeti a pelo lungo o ricciuto senza utilizzare la spazzola. Per quelli a pelo corto la spazzola è spesso sufficiente per una pulizia ottimale. Per pulirli davvero a fondo, tutti i tappeti andrebbero idealmente aspirati sia sopra che sotto. Passare l’aspirapolvere regolarmente e correttamente talvolta può forse essere un lavoro pesante, ma così impedirai a sporco e sporcizia di penetrare in profondità, dove è più difficile raggiungerli. È inoltre consigliabile anche arieggiare il tappeto con regolarità. E infine ogni tanto il tappeto andrebbe girato o ruotato. Se ad esempio il tuo tappeto è parzialmente esposto ai raggi del sole, potrebbe sbiadire più rapidamente nei punti colpiti. Ruotandolo puoi evitare che ciò accada. E per le macchie? La cosa più importante è eliminarle quando sono fresche. Solo in questo modi impedirai che penetrino nelle fibre. Non strofinare, ma assorbi il liquido con un panno assorbente (e sempre dall’esterno verso l’interno). E se le misure di emergenza e i comuni rimedi non aiutano, non ti resta che lavare il tuo tappeto, utilizzare detergenti chimici o affidarti alla pulitura professionale. Bada bene però: fai attenzione ai colori. Prova prima il detergente su un punto poco visibile. Quando li lavi, i tappeti dovrebbero essere umidi, ma non completamente bagnati. Quanto alla pulitura professionale, vale la pena fare una buona ricerca e chiedere ad amici e vicini. Con un servizio di fiducia, la pulizia del tuo tappeto poggerà su un terreno sicuro.