LÖVBACKEN è una versione aggiornata del tavolo LÖVET, il primo mobile che abbiamo venduto in un pacco piatto. Questo modello ha tre gambe con piedini color ottone, un design che dona un tocco di stile a ogni ambiente.
Costi di trasporto per la consegna o per altri serviziClick & Collect e punti di ritiro.Descrizione del prodotto
Le venature dell'impiallacciatura di pioppo rendono unico ogni tavolo.
La superficie impiallacciata è durevole, resiste alle macchie ed è facile da pulire.
Grazie ai piedini in plastica, puoi spostare il tavolo sul pavimento senza il timore di graffiarlo.
IKEA of Sweden
Dimensioni e imballaggio
- Lunghezza: 77 cm
- Larghezza: 39 cm
- Altezza: 51 cm
- Carico massimo: 10 kg
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Il ritorno di un classico
Se Gillis Lundgren avesse avuto un camion, IKEA non sarebbe quello che è diventata. Forse non sai che l'idea di confezionare i prodotti in pacchi piatti nacque perché un certo tavolo era leggermente troppo grande per le dimensioni dell'auto di Gillis. Fu grazie a questa fortunata coincidenza che IKEA intraprese un cammino completamente diverso da qualsiasi altro produttore di mobili.
Perciò, molti dei concetti che probabilmente associ a IKEA, come i pacchi piatti, il montaggio in casa, fino ai prezzi accessibili che derivano proprio dalla vendita di prodotti smontati, nacquero in quel momento. E il tavolo leggermente troppo grande? Oggi si chiama LÖVBACKEN ed è quasi identico al tavolo originale degli anni '50.
La nascita di un'idea
Torniamo al 1955. Gillis, direttore marketing della neonata IKEA, esce da una piccola fabbrica di mobili nella campagna svedese. Con il braccio regge LÖVET, un grazioso tavolino a forma di foglia che deve portare alla sede centrale di IKEA. Lo vediamo mentre raggiunge l'auto, apre il bagagliaio e fa per inserire il tavolino al suo interno. E il tavolino non entra. Si sposta allora sul sedile anteriore, sperando di riuscire a inserire il tavolino partendo dalle gambe. Lo sposta di qua, lo sposta di là... Niente da fare. Forse è proprio in quel momento che, guardando le gambe, ha un'illuminazione: perché non staccare le gambe per rimontarle in seguito? Il resto, come si dice, è storia. Partendo dall'idea che per le persone sarebbe stato più facile e vantaggioso trasportare autonomamente i mobili in pacchi piatti montandoli poi in casa, è nato il Concetto IKEA.
Il ritorno di un'icona
Facciamo un salto in avanti nel 2013: Glen Bengtsson, Product Developer di IKEA, incontra il fondatore Ingvar Kamprad nella piccola città svedese di Älmhult. Insieme parlano dei nuovi prodotti, e Ingvar ha una richiesta speciale. "Voleva che consultassimo gli archivi aziendali per cercare 'prodotti intramontabili' da riproporre ai clienti" racconta Glen. "Nel corso degli anni abbiamo notato che molte persone dimostravano grande interesse verso questi design classici, e ci è sembrato che fosse il momento giusto per riportarli in vita." In collaborazione con la famiglia Kamprad, si decise di ricreare una serie di mobili classici degli anni '50 e '60, tra cui il modello più rappresentativo: il tavolino LÖVET. Peccato che il progetto fosse andato perso. "Abbiamo dovuto rivolgerci al museo IKEA e chiedere in prestito un pezzo da esposizione, in modo da poter riprendere la forma corretta, pesare il tavolo e fotocopiare le gambe per poter avviare la produzione." Parola di Glen.
Una differenza importante
Il nostro obiettivo era produrre una replica il più possibile fedele all'originale, ma con una differenza importante. "IKEA non utilizza più il legno jacaranda, che era stato invece impiegato per il piano del tavolino originale" afferma Glen. "Oggi questa specie è a rischio di estinzione, perciò utilizziamo specie più sostenibili, tagliate in modo da sembrare identiche all'originale. Se li metti uno di fianco all'altro, è quasi impossibile vedere la differenza." La nuova versione, ribattezzata LÖVBACKEN, entra ora a far parte della famiglia IKEA. Naturalmente viene imballato in un pacco piatto con le gambe separate, in modo che si possa montare a casa. Proprio come il tavolino originale di tanti anni fa.
Materiale
Cos'è l'impiallacciatura?
L'impiallacciatura è un sottile strato di legno applicato a materiali come il truciolare per creare una superficie durevole, con l'aspetto del legno naturale. Ci offre i numerosi vantaggi del legno senza però usare legno massiccio. I legni più comuni per l'impiallacciatura sono betulla, frassino, rovere e faggio; abbiamo creato una speciale vernice UV che aiuta a preservare la struttura naturale del legno. Il vantaggio di un'impiallacciatura leggermente più spessa è che, se la superficie si rovina, la si può riparare e levigare, così i mobili vivono più a lungo e rimangono più belli.