L'orto di famiglia
Oltre a ridurre il proprio impatto ambientale, un piccolo orto, in giardino o in balcone, porta innumerevoli vantaggi anche per i più piccoli. Ecco come coinvolgerli in semplici attività per far crescere la loro indipendenza e avvicinarli alla natura.


Il bello di sporcarsi le mani
I bambini imparano molto giocando. All’aperto sono liberi di esprimersi, acquisendo nuove capacità, dal gioco di squadra al senso di responsabilità. Il rapporto con la natura può nascere dal semplice contatto con la terra. “I miei figli amano sporcarsi di fango e mentre curiamo l'orto sono liberi di farlo,” racconta Nici, mamma di Sonny (6 anni) e Kit (3 anni).
Sbagliando si impara
Non sempre ciò che si pianta dà i frutti desiderati, ma può insegnare ai bambini il principio di causa ed effetto e renderli ancora più fieri quando le loro piante crescono rigogliose. “Curando l'orto insieme a me, i miei figli imparano che coltivare richiede tempo e amore e che il cibo non cresce nelle confezioni del supermercato,” afferma Nici.
Il raccolto in tavola
Quando è tempo di raccolta i più piccoli possono scegliere da soli cosa mangiare per cena, direttamente dall'orto. È un buon modo per sviluppare gusto e olfatto, oltre che un'occasione per imparare ogni giorno qualcosa sull'alimentazione. “A volte mando i bambini a raccogliere gli ingredienti per l’insalata, così imparano cose nuove,” racconta Nici.
Per noi è importante che i bambini comprendano da dove proviene il cibo che mangiamo. Noi spieghiamo come crescono le piante e loro ci raccontano quello che hanno imparato a scuola, è uno scambio fantastico!“
Nici
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