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Gli effetti benefici del giardinaggio

Il giardinaggio non è solo un piacevole hobby: alcuni studi, infatti, ne sottolineano gli effetti benefici e positivi sul nostro umore. Ecco qualche idea per far crescere le tue piantine e la tua passione…

Radici di zenzero pronte per essere piantate in un vaso in rattan accanto a una scatola in legno con della carta marrone piena di terra - IKEA
Radici di zenzero pronte per essere piantate in un vaso in rattan accanto a una scatola in legno con della carta marrone piena di terra - IKEA

Radici di benessere

Secondo alcune ricerche, il semplice contatto fisico con le piante ha effetti benefici e addirittura curativi. Non c'è niente di meglio allora che affondare le mani nella terra per staccare e assaporare qualche pezzetto di zenzero. Questa radice può essere infatti piantata in vaso ed essere consumata un po' alla volta senza che smetta di crescere.

Dall'ortaggio alla pianta

Piantare i pomodori in vaso è un'altra attività che con poco sforzo regala grandi (e coloratissime) soddisfazioni, così facile che si può fare anche con i più piccini. Basta mettere delle fettine di pomodoro in un vaso pieno di terra e innaffiarle quando necessario. Il periodo migliore per farlo è la primavera.

Semi da regalare

Semi, tovaglioli e qualche minuto del tuo tempo è tutto ciò che serve per creare dei dischetti con i semi delle tue piante preferite pronti da piantare, da regalare agli amici. Scopri i dettagli al link qui sotto.

Raccolti gustosi

Il crescione è una delle piante più semplici e saporite da coltivare in casa. Non c'è che da spargere qualche seme su un tovagliolo, spruzzarci sopra un po' d'acqua e attendere. In pochi giorni il mini raccolto sarà pronto, per godersi una porzione di gustoso benessere.

Ci piace vedere fino a che punto arriva la creatività dei nostri clienti con i prodotti IKEA. Ricorda però che le modifiche apportate al prodotto rispetto alla sua forma e alla sua funzione originale fanno decadere la garanzia e il diritto al reso.

Interior designer: Elin Stierna
Photographer: Fredrik Sweger
Writer: Henrik Annemark