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Inclusione e integrazione dei rifugiati

Cosa pensi quando vedi una persona rifugiata?

Spesso la percezione delle persone rifugiate è negativamente influenzata dal modo in cui vengono raccontate e rappresentate nella nostra società.

Crediamo che ognuno di noi possa dare un contributo importante e intendiamo fare la nostra parte per costruire una società in cui tutti possano sentirsi accolti ed esprimere il proprio potenziale, indipendentemente da chi sono e da dove provengono.

Rinnoviamo il nostro impegno a continuare il lavoro già iniziato a supporto dei rifugiati, nella speranza che il percorso di cambiamento intrapreso consenta di migliorare l'integrazione sociale.

 


L’impegno di IKEA Italia

In IKEA, crediamo che tutti abbiamo il diritto di sentirsi a casa. Dal 2020 ci impegniamo a favorire l’integrazione sociale e lavorativa delle persone rifugiate attraverso il programma globale “Employment Skills For Refugees”. Un percorso di formazione e tirocini retribuiti nei negozi e negli uffici IKEA che ad oggi in Italia ci ha permesso di coinvolgere 140 persone.  

Scopri il nostro impegno a supporto delle persone rifugiate e richiedenti asilo negli anni:

  • 2014 abbiamo allestito delle tende di UNHCR in occasione della campagna del lancio di “Ledare – lampadina a LED, Diamo più luce alla vita dei rifugiati” per sensibilizzare sulla situazione di precarietà in cui vivono i rifugiati
  • 2016 abbiamo arredato gli appartamenti gestiti da Cooperativa ORSO Torino, dedicata all’accoglienza e inserimento sociale lavorativo dei rifugiati
  • 2016-2018 abbiamo arredato gli spazi di CivicoZero (di Save The Childern), a Torino, Roma e Catania per l’accoglienza diurna dei minori non accompagnati.
  • 2017 abbiamo arredato il centro polifunzionale di accoglienza e ambulatorio medico per persone e famiglie rifugiate di INTERSOS Roma
  • 2021 abbiamo avviato il programma di integrazione di persone rifugiate “Employment Skills For Refugees”2022 abbiamo arredato la casa di accoglienza della Croce Rossa Italiana a Pisa per famiglie rifugiate provenienti dall’Afghanistan
  • 2022 abbiamo lanciato la campagna “The Suitcase” abbinata all’attività nazionale “prodotto sospeso” che prevedeva la raccolta di prodotti di prima necessità poi donati in kit alle associazioni locali che ospitano persone con status di rifugiato in tutta Italia
  • 2022 abbiamo inaugurato lo spazio polifunzionale Second Life Building di Corsico in cui sono ospitate circa venti persone profughe dall’Ucraina, in particolare nuclei madre/figli che hanno seguito un percorso di integrazione sociale in collaborazione con Fondazione Progetto Arca e il Comune di Corsico.
  • 2024 per il terzo anno consecutivo, il nostro impegno per l’integrazione e l’inclusione dei rifugiati attraverso il programma Employment Skills For Refugees viene riconosciuto da UNCHR Italia con il conferimento del premio "Welcome. Working for refugee integration".

    Il tema dell’inclusione dei rifugiati e richiedenti asilo viene affrontato a 360 gradi, anche dal punto di vista dell’accoglienza abitativa. Con il progetto “Un posto da chiamare casa”, in collaborazione con associazioni e istituzioni in prima linea nell’accoglienza di chi è in cerca di un posto sicuro, IKEA Italia riadatta e arreda spazi; negli ultimi 12 anni sono stati complessivamente realizzati 800 progetti.
Una donna passeggia nella natura e sorride voltandosi verso la fotocamera.

L’impegno di INGKA Group

Ingka Group continuerà a sostenere i rifugiati attraverso l'integrazione, offrendo opportunità di formazione tecnica e linguistica finalizzate all'acquisizione di nuove competenze, creando pool di talenti inclusivi e promuovendo un cambiamento positivo con UNHCR.

Oltre ai 300 milioni di euro già stanziati, IKEA Foundation continuerà a finanziare il lavoro a favore delle persone costrette a fuggire dalle loro terre e si impegnerà a massimizzare l'impatto positivo sulle comunità sfollate. 


Inter IKEA Group continuerà a collaborare con la Jordan River Foundation per creare 400 posti di lavoro a lungo termine e per favorire l'integrazione sociale. 
 


IKEA Social Entrepreneurship, insieme a Cisco Foundation e a NESsT, ha lanciato un'iniziativa di assistenza ai rifugiati e ai migranti in Polonia e in Romania che punta a creare 3000 posti di lavoro a lungo termine, con un impatto positivo sulla vita di 5000 sfollati.

Ritratto di una donna e di un uomo in piedi in una stanza mentre sorridono alla fotocamera.

Le tappe fondamentali



Grazie all'iniziativa “Employment Skills For Refugees” di Ingka Group, sono stati aiutati più di 2900 rifugiati. E per favorire l'integrazione di un numero ancora maggiore di rifugiati, sono state coinvolte più di 700 altre imprese.


Grazie al lancio di una nuova collezione ogni anno, Inter IKEA Group ha creato 380 posti di lavoro per i rifugiati e per le donne giordane, con un impatto positivo sui 1500 componenti delle loro famiglie. 


IKEA Foundation ha superato il suo impegno di 100 milioni di euro. Finora ha investito 300 milioni di Euro per migliorare i mezzi di sostentamento dei rifugiati e delle comunità ospitanti.

Due co-worker IKEA indossano la divisa aziendale in rappresentanza di IKEA in occasione della campagna per la Giornata mondiale dei profughi.

Tutti hanno il diritto di raccontare la loro storia.

In IKEA siamo convinti che tutti abbiano il diritto di raccontare la propria storia. Questo aiuta a far emergere la verità, a combattere gli stereotipi e ad aumentare l’empatia tra le persone. 

Cambiare la narrativa non è un obiettivo che si raggiunge in un giorno, ma tutti noi possiamo fare la nostra parte.