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Una casa per una vita slow e creativa

Scopri come in tre anni questa sala da ballo risalente alla Seconda guerra mondiale è diventata una casa accogliente dove la famiglia di Sarah ama passare lunghi pomeriggi ad ascoltare jazz...

Sala da pranzo con divano ad angolo bianco, buffet in legno scuro e foto appese alle pareti - IKEA
Sala da pranzo con divano ad angolo bianco, buffet in legno scuro e foto appese alle pareti - IKEA

Lo spazio ideale per stare insieme

Sarah e Gigi desideravano un open space per invogliare la famiglia a stare insieme. “Abbiamo eliminato le pareti divisorie,” racconta Sarah, che ha progettato questo spazio da sé. Sono i mobili e i colori a delineare le varie zone della casa. Il grigio, per esempio, è stato scelto per la parete artistica dove sono appese le foto, che Sarah cambia quando vuole una nuova atmosfera.

«Non abbiamo la televisione, preferiamo interagire tra di noi. Leggiamo, ascoltiamo musica, lavoriamo, disegniamo, mangiamo e cuciniamo: sempre insieme.»
Sarah

L'arte di apprezzare ciò che si ha

“Certo, non è tutto come l'avevo immaginato all’inizio,” confida Sarah. “Per esempio avrei voluto una cucina diversa, ma alla fine abbiamo messo un po' di noi stessi in tutta la casa e ogni stanza ci ricorda quanto sia preziosa la nostra quotidianità.” In questo open-space sono adottate molte soluzioni a giorno: i barattoli in vetro, ad esempio, sono usati per conservare spezie, funghi e frutta secca raccolti durante le passeggiate nella campagna qui attorno.

«Quando si scelgono gli oggetti da esporre, l’ideale è giocare sugli abbinamenti di colori. I cassetti invece tornano utili per tutto ciò che non si vuole tenere in vista.»
Sarah

La risorsa delle pareti

“Leggo un libro a settimana e anche le ragazze sono grandi lettrici,” racconta Sarah. In un open space è essenziale trovare una soluzione ordinata per riporre i libri. Tre mensole illuminate da faretti sfruttano al meglio lo spazio sopra la scala, che altrimenti resterebbe inutilizzato e spoglio.

Sogni d’oro

“Per rilassarmi ho bisogno che tutto sia ben organizzato e in ordine,” ammette Sarah, parlando della camera da letto. I vestiti sono riposti in una cabina armadio ricavata nella nicchia dietro il letto, per il quale ha scelto della biancheria in materiali naturali e confortevoli. Il relax è importante, soprattutto nel weekend. “Mi piace restare tra le coperte e immergermi in un buon libro.”

Tutti insieme

Sarah, interior designer, vive con il marito Gigi e le figlie Beatrice e Mathilde in una casa riconvertita su una tranquilla collina alle porte di Genova. La casa di 120 metri quadri ha due camere da letto (la cameretta è ingegnosamente suddivisa per le due ragazze), una grande area giorno open space e un piccolo studio per Sarah. “ Qui è dove trovo l’ispirazione, aggiorno il mio blog e i miei progetti prendono forma.”

Ci piace vedere fino a che punto arriva la creatività dei nostri clienti con i prodotti IKEA. Ricorda però che le modifiche apportate al prodotto rispetto alla sua forma e alla sua funzione originale fanno decadere la garanzia e il diritto al reso.

REALIZZATO DA
Interior stylist: Pernilla Warnhammar
Foto: Lina Ikse