È possibile imparare a dormire profondamente?
Sì, è possibile. Il sonno non è più un mistero e oggi sappiamo che ci sono tanti modi per creare, per ognuno di noi, l’ambiente ideale in cui dormire.
Buone abitudini che ci aiutano a dormire meglio.
Forse avrai notato che l’esercizio fisico favorisce il sonno. È proprio così. L’attività fisica, tra i tanti vantaggi, stimola la produzione di adenosina, una sostanza chimica del cervello che ci fa sentire più stanchi e favorisce un sonno più profondo. L’attività fisica, inoltre, provoca il rilascio di endorfine, gli ormoni della felicità, che ci fanno sentire più contenti e gratificati. Ricorda però di non allenarti alla sera, immediatamente prima di andare a dormire, perché potresti sentirti agitato e avere difficoltà ad addormentarti.
Non andare a dormire con il cellulare.
Altre abitudini possono interferire con una buona qualità del sonno, come il consumo di caffè, alcol e tabacco, o l’uso di dispositivi digitali prima di addormentarsi.
La luce blu emessa da cellulari e laptop inganna il nostro corpo, facendogli credere che sia ora di alzarsi e interferendo con la nostra capacità di prendere sonno. La luce, artificiale e non, inibisce la produzione di melatonina, un ormone naturale che ci fa sentire stanchi.
Il caffè e le sigarette che effetto hanno?
La caffeina contenuta nel caffè interferisce con il sonno. A volte basta una tazzina di caffè nel pomeriggio per non riuscire ad addormentarsi alla sera. Viceversa, l’alcol rilassa l’organismo e rallenta l’attività del sistema nervoso. Quindi aiuta a dormire? In realtà no, perché il corpo può impiegare tutta la notte a smaltire gli effetti negativi dell’alcol, continuando a lavorare invece di riposare. Non solo. L’alcol rilassa anche i muscoli della gola, aumentando la probabilità di farci russare.
Anche i fumatori fanno più fatica ad addormentarsi e a dormire indisturbati. La nicotina contenuta nel tabacco, infatti, influisce sul nostro corpo in diversi modi. Come l’alcol, tende a impedire un rilassamento totale.
Sei passi verso un sonno migliore
Sono 6 i fattori che giocano un ruolo chiave per la qualità del sonno notturno, che a sua volta influisce su come ci sentiamo il giorno successivo: sulla nostra energia, sulla nostra salute e sulla nostra felicità.
Passo 1
Il comfort è il primo fattore che influisce sul sonno e il più importante. Un materasso confortevole, un cuscino adatto alla posizione in cui dormi e il piumino giusto sono elementi essenziali per un sonno riposante. La scelta tra un letto rigido e uno morbido dipende dalla posizione in cui dormi e altrettanto personale è la scelta del cuscino. Il tuo cuscino deve essere adatto alla posizione in cui dormi e al tuo materasso.
Passo 2
Il secondo fattore da considerare è la luce. La camera da letto deve essere il più buia possibile, ma spesso impedire alla luce di filtrare può essere difficile. Le tende oscuranti e quelle a rullo possono fare una grande differenza, impedendo alla luce naturale e a quella artificiale di entrare nella stanza. Se le tende non sono sufficienti, una mascherina può essere quello di cui hai bisogno. Il colore della luce è un altro elemento che ha la sua importanza. Quando ti stai preparando per andare a letto, scegli una luce calda. L’ideale è una lampadina con intensità luminosa regolabile, che ti permette di cambiare il calore della luce in base alle tue esigenze.
Passo 3
La temperatura rappresenta il terzo fattore.
La temperatura migliore per la camera da letto è di 16-17°C, ma in generale può essere compresa tra i 13°C e i 20°C.Passo 4
Il suono è uno dei sei fattori più importanti per favorire un sonno profondo. La camera da letto dovrebbe essere un’oasi di pace. Un luogo protetto da suoni indesiderati e fastidiosi che possono interferire con il sonno. Lasciare i rumori fuori dalla stanza può essere una vera sfida. Tende pesanti e tappeti spessi aiutano a isolare la camera da letto e riducono le vibrazioni.
Passo 5
Il quinto fattore è rappresentato dalla qualità dell’aria. In molte parti del mondo proteggere la casa dall’inquinamento è davvero difficile. È importante farlo soprattutto in camera da letto, dove trascorriamo molte ore. Un ventilatore, un condizionatore, un purificatore d’aria o qualche pianta (preferibilmente un’aloe vera o un falangio) fanno una grande differenza. È importante anche assicurarsi che l’aria in camera da letto non sia troppo umida. Se lo è, l’umidità non riesce ad evaporare dal nostro corpo, facendoci sentire accaldati e sudati.
Passo 6
Ultimi ma non meno importanti, i colori e l’arredamento rappresentano il sesto fattore. I colori influenzano la nostra mente in diversi modi. I colori più rilassanti e quindi più adatti alla camera da letto sono il blu, il verde e il giallo. Il colore meno adatto al sonno è il viola.
Per quanto riguarda l’arredamento, semplicità e ordine sono le parole chiave. Minore è il disordine, maggiore è la probabilità di dormire profondamente e di sentirsi bene al risveglio.